LAURA SANTI & ELISA GALA
Cos’è la terapia sistemica? Il modello sistemico considera l’individuo come inserito all’interno di vari contesti di relazioni, primo tra tutti la famiglia. Perciò il comportamento dell’individuo è in continua interazione con gli altri in un costante circuito di azione e reazione.
Alcuni tipi di organizzazione familiare possono perciò essere correlati allo sviluppo di sintomi, tra cui i disturbi del comportamento alimentare.
Perciò la terapia familiare ha l’obiettivo di lavorare su questi contesti, con lo scopo di introdurre un nuovo modo di interagire, di rivedere i ruoli e modificare risposte non funzionali, al fine di portare ad un cambiamento significativo nel sistema-famiglia.
Terapia Sistemica e DCA
Rispetto ai Disturbi del Comportamento Alimentare, un ulteriore obiettivo della terapia familiare sarà quello di accompagnare i figli verso una visione più realistica del Sistema-Famiglia (Ruoli familiari, Modalità comunicative, Risposte comportamentali), aiutando al contempo i genitori a raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto al proprio funzionamento.
Il nostro punto di partenza è dunque l’alleanza empatica e di fiducia con l’individuo, aiutando contemporaneamente genitori e fratelli a compiere il medesimo movimento empatico.
- Intervento Individuale: è fondamentale lavorare sul senso profondo di disvalore della paziente, sulla sua autostima, l’immagine di Sé e di conseguenza anche rispetto alle relazioni tra pari che in adolescenza sono estremamente importanti per la costruzione della sua Identità.
In quest’ottica, il controllo/discontrollo dell’alimentazione spesso diventa un mezzo per sentirsi più efficaci. Nella fase adolescenziale il compito evolutivo dell’individuo è sia sperimentare un primo tentativo di autonomia, ma anche quello di essere protetto dal contenitore dato dai genitori, pena la sperimentazione di un senso di vuoto e di mancata appartenenza.
- Intervento Familiare: si interviene sulle interazioni tra i membri della famiglia, che possono risultare non funzionali secondo diverse valenze: talvolta rispetto ad un vissuto emotivo troppo freddo e distaccato, in altri casi invece l’esperienza emotiva è condivisa da tutta la famiglia, non permettendo la costruzione di confini individuali, necessari ad una crescita armonica dell’individuo.
E’ importante considerare anche il cambiamento che vive la famiglia nel momento in cui i figli diventano adolescenti.
Infatti, ci troviamo di fronte ad una nuova fase del ciclo di vita, che richiede una profonda riorganizzazione. Per i genitori è necessario quindi:
- Essere una guida sicura, allo scopo di aiutare i figli nella costruzione della loro identità e nelle scelte di vita
- Mantenere aperta e vitale la comunicazione tra i membri della famiglia
Nel corso della terapia familiare sarà fondamentale sostenere la relazione genitori-figli, al fine di aiutare ognuno nel processo di crescita.
La famiglia ha una storia e crea storia.
La famiglia ha sempre un passato,
un presente e una prospettiva di vita futura
e ciò rappresenta il suo elemento differenziale
rispetto agli altri gruppi
Scabini, Cigoli; 2000