la mia anoressia

Sono qui a scrivere due parole per tutte quelle che come me sono cadute nella trappola di questa stronza malattia che non si fa vedere ma si cela all’interno della persona…

Io ci sono caduta due volte…le mie insicurezze, la non totale guarigione dalla prima caduta… il non aver affrontato tutti i mie problemi o i miei scheletri nell’armadio la prima volta mi hanno portato a ricaderne ad un’età più adulta di quella precedente…

Attenzione la mia fissa non era (come tutti pensano) l’apparire magra o il dover rientrare in una taglia 40… io ero in forma, stavo bene, non ero sovrappeso…eppure c’era qualcosa che mi tormentava… la fissa delle perfezione, il dover per forza piacere, avere l’approvazione o il consenso di tutti … anche chi quella approvazione non me la dava mai ( mia madre) …l’essere insicura, l’aver paura di essere derisa, emarginata…

Però vi posso dire una cosa… ora dopo anni di terapie ( sono indispensabili… bisogna lavorare sul fondo del cumulo fatto negli anni) mi sento finalmente rinata… mi sento libera, libera di poter fare quello che voglio  e non solo sull’aspetto del cibo… voglio uscire tutte le sere, voglio comprarmi due magliette, voglio mangiarmi quel particolare piatto —bene lo FACCIO… e sapete perché …perché mi sento di valere, valgo come persona e ho il diritto di fare quello che mi piace senza paranoie o limiti mentali che erano solo miei…e poi valorizzarmi… vivere ogni giorno sapendo di poter splendere di luce mia … perché ogni lasciata è persa come si dice…

E allora do un consiglio a tutti chi sta affrontando questo problema… non lasciate passare più nessun giorno senza prendervi cura di voi stesse perché sono giorni persi … giorni che non torneranno più…

Siete importanti, siete speciali, siete belle e siete UNICHE!

FORZA CHE CE LA SI FA …ci vorranno anni ( magari come me ) ma poi sapete che soddisfazione!!

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