Non esiste una stima condivisa della prevalenza di anoressia e bulimia, per la difficoltà di uniformare gli studi volti a definirla. In Italia, studi pubblicati rilevano una prevalenza dello 0.2-0.8 per cento per l’anoressia e dell’1-5 per cento per la bulimia, in linea con i dati forniti dagli altri paesi. Per saperne di più alcuni giornalisti si sono avvicinati alle associazioni per la prevenzione e cura dei disturbi alimentari per capire cosa questi pazienti dicono o vorrebbero dire alle persone che vogliono loro bene, ecco cosa hanno scoperto :
- “il cibo per noi non è soltanto cibo … ma è la nostra stessa immagine, paure e difficoltà riflesse nel piatto”
- “non puoi “semplicemente mangiare” … c’è un mondo dentro di te che controlla ogni cosa che fai e che ti fa temere tutto ciò che non controlli”
- “anche se appari sano … non è detto che mentalmente ed emotivamente tu lo sia”
- “onestamente non riesci a vederti come ti vedono gli altri”
- “anche se provi a guarire con tutto te stesso .. a volte è più forte di te”
- “il recupero è lungo e difficile, se ne parlo tanto è perché ha conseguenze su ogni aspetto della mia vita”
- “mi piacerebbe che le persone capissero quanto mi sento solo”
- “mentre decidere di guarire è una scelta, ammalarsi di un disturbo alimentare non lo è”
- “il disturbo non se ne va mai completamente, si deposita nella parte più sola e profonda di noi. Può diventare più facile trattarla, ma sarà sempre li”
- “non posso semplice guarire da un disturbo alimentare, devo cambiare tutta la mia persona e il mio modo di pensare”
- “uscire, partecipare a una festa o a un incontro di famiglia non è così semplice come per gli altri. Devo superare enormi barriere mentali per farcela e andarci”
- “recuperare il peso non significa guarire.. mangiare correttamente è un impegno giornaliero a cui dedico moltissima energia”
- “non è necessario essere sottopeso per soffrire di un disturbo alimentare”
- “la “colpa” non è solo dei genitori o della società, le cause possono essere molteplici”
- “il disturbo alimentare non è una moda da ragazzini o uno scherzo, può avere conseguenze fisiche molto gravi”
- “i disturbi alimentari non discriminano nessuno, tutti possono ammalarsi”
- “non ti svegli semplicemente una mattina e decidi di non mangiare … viviamo un disagio molto più profondo e radicato dentro di noi”
- “non ci si ammala solo in adolescenza”
- “il cibo è il sintomo, non la radice del disturbo alimentare”
- “Ogni persona che si ammala è diversa, non siamo tutti uguali e non ci ammaliamo tutti per lo stesso motivo”
- “anche gli uomini si ammalano di anoressia o bulimia, e non sono per forza gay”
- “il disturbo alimentare non è una scelta o un obiettivo, è una malattia”
- “soffrire di un disturbo alimentare non significa solamente voler essere magri o belli, ma riguarda una ricerca di identità molto più profonda e complessa”
- “i disturbi alimentari non sono “diete fallimentari”
- “fa male sentire “vorrei riuscire ad avere la tua stessa disciplina”
- “è il nostro disturbo alimentare che ci rende freddi, distanti e incomprensibili, non siamo noi”
- vorrei davvero poter vivere la mia vita liberamente”
- “quello che vedi all’esterno è solo la punta dell’iceberg”
- “fa male ascoltare le persone dirci “così sei troppo magro non piaci più a nessuno”, non si tratta solo di canoni estetici e farci sentire ancora più soli di quanto già ci sentiamo non serve”
- “i disturbi alimentari non modificano solo i tuoi comportamenti a tavola, ma influenzano la tua intera vita”
- “non sono una scelta di vita o una moda, sono una ricerca più profonda di noi stessi .. a cui ci aggrappiamo quando abbiamo paura di non avere altro”
- “non è un disturbo alla moda, è una malattia”
- “quando parlo di quanto difficile è per me guarire non è solo per attirare l’attenzione, è davvero così”
- “le cose non sono come appaiono.. solo perché ora stai mangiando, o sembri in salute non significa che sei guarito”
- “non importa da quanto stai provando a guarire, ogni commento negativo di ferisce ancora”
- “non c’è niente di “bello” nel disturbo”
- “a volte ci perdiamo anche noi nella malattia .. non è solo questione di scelta”
- “se vedi che recupero peso non significa che sono guarita”
- “anche se mi vedi ferma nelle mie posizioni .. sono fragile anch’io e ho bisogno di aiuto”
- “tante volte anche se faccio fatica a dirlo .. ho paura !”